Produzione italiana, design inglese. Design made nella Swinging London del 1964. Anno in cui, in Kensington Street, apriva il caleidoscopico negozio di Biba, alias Barbara Hulanicki, stilista di moda che divenne musa ispiratrice per divi del calibro di Mick Jagger, David Bowie, Twiggy e la bellissima Raquel Welch, come per gente semplice. Era una moda esuberante come gli anni in cui nacque, ma alla portata di tutte le tasche. Segreto che ne decretò fama e popolarità.
E Coccinelle si è affidata, ormai dall'inverno 2008, a questa eccentrica designer per realizzare una collezione di borse limited edition, che non avessero una funzione precisa come le tipiche shopping bags o borse da ufficio o per la sera. Una collezione nata con un'unica finalità: essere glamour.
Clutch, borse da portare al gomito, a secchiello, in velluto o canvas, indossate con abiti monocolore: sono loro a vestire un capo, a dettare lo stile.
Il motivo grafico che si ispira all'Art Nouveau, oggi come allora è la firma di Biba, artefice di aver recuperato e reso attuale lo stile chic-bohemienne tipico degli anni '30. Un'audace rivoluzione allora, un' elegante riscoperta oggi.
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