PEACOCK chair di CAPPELLINI. Tutta la vanità in una sedia.

Come un trono. Il trono delle vanità. La Peacock chair di Cappellini per opera di Drior Bershetrit è tutto e il contrario di tutto. Semplicissima nel design e nella scelta dei materiali, aristocratica e snob nella finalità con cui si propone come seduta. Il suo stile nel nome: "Peacock" ovvero pavone. Ed è la poltrona più civettuola  realizzata negli ultimi anni.

Minimalista nella scelta dei materiali, un unico pannello di feltro bicolore arricciato e sagomato in una miriade di simmetriche ruches, disegna uno schienale a mo’ di volta, come la coda del pavone che si apre quando vuole dare bella mostra di sé.

Chi si accomoda sulla poltrona sa ovviamente di occupare un posto di rilievo, una seduta  importante e la spiegazione è superflua.

In tre sole nuance di colori, che vanno dal blu, al giallo e al  verde, come i colori delle lunghe e pregiate piume di questo volatile, questo oggetto di design occupa posto di rilievo all’interno della zona living, come il pavone nel giardino del paradiso.

 

  

 

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