Un gioco infinito di linee e colori, in una progressione indefinita di forme.
Pannelli che nella loro forma statica e precostituita, rappresentano al loro interno il moto perpetuo del movimento.
Sono le opere multicolor e multiformi di Ara Peterson, artista statunitense.
Quadrati, rettangoli, tubi. Forme fisse, statiche, predefinite. E invece sembrano prendere vita, al loro interno come al loro esterno, da innumerevoli altre forme. Come un domino, che attende solo la caduta della prima tessera per dispiegarsi e compiere la sua spettacolare geometria.
Caleidoscopi di colore, infinite successioni di linee e scanalature, un susseguirsi indefinibile di intrecci ed intarsi che stimolano ed esaltano le sensazioni tattili e visive di chi le osserva. In una costante meraviglia.
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