L'affettatrice rosso fiammante si erge maestosa all'ingresso per dare un insolito e solo apparentemente terrificante benvenuto. Di fatto è un metaforico annuncio di quanto si andrà a degustare in questo moderno salotto della tradizione culinaria.
Sì, perchè più che un ristorante, un luogo dove consumare un pasto frugale o un veloce aperitivo, Il cucchiaio di legno ha l'aria più propriamente di un vero salotto, dove chi vi accede assapora il genuino piacere della convivialità, dell'unione, della condivisione di saperi e sapori. La cucina è infatti vissuta e proposta come un'arte, da sperimentare, da diffondere tra i commensali. Non è un caso se in questo ambiente dove si organizzano veri e propri corsi di cucina all'ora di pranzo, non vi siano numerosi piccoli tavoli distinti, bensì due lunghe tavolate, lungo cui far accomodare i clienti.
Tutto è in bella vista e i proprietari si aggirano per il locale, dispensando curiosità, segreti culinari, nonchè assaggi di salumi, formaggi e ricercate proposte gastronomiche.
Gli arredi moderni, in perfetto stile industriale/metropolitano, comunicano la scelta dei gestori per la qualità e per le cose semplici, essenziali.
E come in una vera officina, senza orpelli nè fronzoli, da Il cucchiaio di legno, si assapora il gusto delle cose fatte a regola d'arte e la passione nel saperle tramandare.
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