Hanno nomi peculiari ed affascinanti, come Blanche e La Tulipe, a volte intriganti come Pulp e Fantastic Man. Un packaging lineare e rigoroso, semplice nell'estetica e funzionale.
Perchè non è la vista, ma l'olfatto il senso che deve essere colpito, accarezzato, conquistato.Composizioni di fragranze insolite ed uniche, nate da due culture diametralmente opposte, la Svezia e l'India, incarnate nella figura di Ben Gorham, naso e creatore della linea di profumi Byredo.
Essenze che avvolgono e seducono i sensi. Come in Baudelaire, la fragranza dedicata al poeta maledetto e che evoca lo stesso rampimento estatico narrato nei suoi versi. Un profumo che sembra emanare da quei Fleurs du Mal. Bacche di ginepro, pepe nero e cumino. Ingredienti olfattivi addolciti da note di patchouli e giacinto in un vortice sensoriale commisto tra incanto e smarrimento.
O la brezza proveniente da un mare gitano, come in Gipsy Water, con note di bergamotto, limone, incenso, pepe e iris fiorentino, che incantano e ammaliano con una magia fiorita e colorata.
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